Ciro Ferrara, ex calciatore del Napoli e attuale allenatore della Nazionale italiana Under 21, tesse le lodi del fenomeno Insigne e svela un suo piccolo segreto: «Lorenzo Insigne è un grande giocatore e credo lo abbia dimostrato ancora una volta ieri con l’Under 21 della Nazionale italiana. Lorenzo ha fatto molto bene già l’anno scorso e si sta ripetendo anche quest’anno a Pescara. Insigne non rappresenta una novità assoluta, ma una bella riconferma. I ragazzi della Nazionale sono cresciuti tantissimo e credo che la Nazionale abbia fatto grandi passi in avanti.
La cantera azzurra ha partorito un piccolo fenomeno che con grande umiltà, anno dopo anno, sta conquistando lentamente gli onori della cronaca. Per gli amanti del calcio giovanile Lorenzo Insigne è tutt'altro che una scoperta. Il giovane trequartista, prodotto dal vivaio del Napoli, o come il presidente De Laurentiis ama chiamarla: la "Scugnizzeria", ha già dato importanti risposte lo scorso anno quando, con la maglia del Foggia al suo primo anno in Lega Pro ha segnato la bellezza di 19 gol.
«Il Napoli quest'anno lotterà anche per lo scudetto. Ha completato l'organico in maniera molto intelligente, colmando i limiti della scorsa stagione. Ha trovato coraggio e forza mentale con l'esordio molto bello in Champions League, lotterà su tutti i fronti. De Laurentiis voleva Giovinco? Anche Sebastian non può non guardare a Napoli come una piazza interessante, pur essendo legato contrattualmente e felicissimamente al Parma. Il Napoli è ormai diventato una realtà del nostro calcio. Una volta c'era un ritornello, si diceva che i calciatori avevano difficoltà nel sistemarsi al Sud.
Alejandro Mazzoni, procuratore di Lavezzi e Campagnaro, tranquillizza i tifosi del Napoli: «Lavezzi è lo stesso calciatore di sempre. Il calcio è così, ogni tanto le cose vanno bene e a volte vanno male. Credo che il Pocho si stia comportando benissimo durante questo inizio di stagione. Contro il Villarreal ha disputato i primi 25’ in maniera fantastica. Non è ancora al 100% della forma fisica ottimale, ma mentalmente sta bene e si è ben inserito in una squadra che è diventata forte. Ci sono tanti calciatori nel Napoli di grande livello.
Claudio Anellucci, procuratore di Cavani, tranquillizza il Napoli e i tifosi per la partenza in Nazionale del suo assistito nonostante la botta alal famiglia: «Che succede al Matador? Dopo le visite mediche non ho sentito Edi ma credo che il Napoli e l’Uruguay arrivino ad un accordo. La distorsione di primo grado è generalmente risolvibile in una settimana, poi c’è chi recupera anche prima. Cavani se dovesse stare bene giocherà. Con il buon senso si ottengono le migliori cose. Credo che a breve Napoli e Uruguay si sentiranno e troveranno un accordo. Cavani da pallone d’oro?
Enrico Fedele, procuratore di Paolo Cannavaro, non comprende le motivazioni che spingano Cesare Prandelli a non convocare il suo assistito in Nazionali: «Ho perso le speranze di vedere Paolo Cannavaro convocato in Nazionale. Non capisco perché Prandelli non lo convochi, forse ricorda solo l’immagine di Paolo da bambino o forse non guarda la televisione. La Juventus vista ieri mi ha ricordato il primo Napoli come intensità e voglia di vincere. La Juventus non gioca le Coppe e nelle alternative mi sembra un tantino avanti al Napoli che ha invece giocatori senza i quali è difficile vincere.
L'ex presidente Corrado Ferlaino prospetta un grande avvenire per questo Napoli: «L'audience che hanno le squadre milanesi e l'attenzione dei media sulle vicende sportive di Inter e Milan è sempre stata notevole e quindi è normale che si parli più degli errori di Rocchi che della bella vittoria del Napoli. Però adesso le cose stanno cambiando anche perchè ho notato un'attenzione maggiore nei confronti della squadra azzurra. Finalmente c'è stato un arbitraggio a favore del Napoli dopo tanto tempo.
«Champions? Lì ci si va a confrontare con le squadre migliori di tutta Europa. Per cui è molto complicato, perchè si assorbono più energie, si fanno viaggi lunghi, si rientra in orari assurdi. Però quest'anno, viste le difficoltà delle milanesi, sarebbe più opportuno per il Napoli puntare allo scudetto che mi sembra essere alla portata del gruppo azzurro». Fabio Cannavaro non usa mezzi termini, il Napoli deve puntare al titolo in questa stagione. Per l'ex difensore azzurro la squadra di Mazzarri ha tutte le carte in regolare per avere nel mirino lo scudetto.
INTER-NAPOLI 0-3
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar 5.5; Maicon 6, Lucio 6.5, Samuel 6, Chivu 5.5 (42' pt Nagatomo 5.5); Zanetti 6, Cambiasso 6, Obi 5.5; Alvarez 5 (16' st Stankovic 6); Forlan 5.5 (23' st Zarate 5.5), Pazzini 6. (12 Castellazzi, 77 Muntari, 29 Coutinho, 30 Castaignos). All.: Ranieri 6.
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 6.5; Campagnaro 6.5, Cannavaro 6.5, Aronica 6.5 (42' st Fernandez sv); Maggio 7, Inler 6.5, Gargano 6, Zuniga 6.5; Hamsik 7, Pandev 5.5 (6' st Mascara 6); Lavezzi 7 (34' st Chavez sv). (83 Rosati, 3 Fideleff, 8 Dossena, 19 Santana). All.: Mazzarri 6.5.
Auguri mister. Walter Mazzarri, alla terza stagione sulla panchina del Napoli, compie oggi 50 anni. Il tecnico è nato a San Vincenzo, provincia di Livorno, il primo ottobre 1961. E proprio nel giorno del suo compleanno il tecnico Walter Mazzarri affronterà la sfida più importante di questo primo mini-ciclo di inizio stagione. Dopo la partenza sprint in campionato e le ricche soddisfazioni europee, il Napoli troverà questa sera l'Inter per ritrovare la vittoria in Serie A dopo le due gare senza gol contro Chievo e Fiorentina.