Quattro vittorie, 11 gol fatti e uno solo subito (su rigore): questo il biglietto da visita dell’Ischia nelle ultime quattro giornate di campionato. La squadra che nella seconda giornata del girone H perse di brutto (3-1) sul terreno del Campania è ormai soltanto un pallido ricordo. Al suo posto adesso c’ è una squadra record: 6-1 al Francavilla, che era in testa al girone, al termine del primo tempo. Mancia competente a chi trova, nella storia del calcio, una capolista che perde con cinque gol di scarto dopo 45’ di gioco. Ma il primato che più sta a cuore alla dirigenza e ai tifosi gialloblu è ovviamente un altro: l’Ischia, dopo aver diviso sette giorni fa la leadership con altre tre squadre, oggi è la capolista solitaria del girone H grazie al successo di misura in casa del Cristofaro. E non è tutto: in tutti i campionati di calcio italiani l’Ischia è l’unica squadra napoletana al vertice. Record che Raffaele Carlino, presidente onorario della squadra gialloblu, vuole… "perdere" al più presto: «Io mi auguro che già a partire da domenica prossima le squadre napoletane al comando di un campionato siano due: l’Ischia e il Napoli». Intanto Carlino si gode il primato della squadra isolana: «Vedendo la qualità del gioco espresso dall’Ischia dieci giorni fa contro il Francavilla, non mi sorprende che la squadra sia in testa al campionato. Raramente ho visto una squadra giocare così bene, nel primo tempo col Francavilla l’Ischia ha creato almeno una dozzina di nitide palle-gol». Poi, domenica scorsa, l’altra faccia di quest’Ischia-record: difesa-bunker in casa del Cristofaro e vittoria di misura grazie al gol di Savio. E adesso? «Adesso arriva la Turris, saremo tutti al Mazzella a fare quadrato intorno alla squadra – conclude Carlino – fiduciosi che i ragazzi possano darci un’altra grande soddisfazione».