Cinque punti in cinque gare sono uno score incoraggiante per la Nocerina, non ci vuole una laurea in matematica e fisica per poter tracciare la media punti di questo inizio di stagione: uno ogni novanta minuti. Continuando di questo passo i rossoneri dovrebbero chiudere il campionato all'incirca a quota quaranta che guardando un pò alle classifiche degli anni passati non garantirebbe la salvezza. Nella passata stagione l'ultima squadra a salvarsi senza passare per la lotteria dei play-out fu l'Albinoleffe con 49 punti, con tre punti di distacco sul Piacenza ultima squadra a rientrare nella graduatoria degli spareggi per la permanenza in Serie Bwin. Negli anni precedenti le quote salvezze si sono alternate passando dai 51 punti conquistati dal Padova nella stagione 2009-2010, la quota più alta, ai 45 del Treviso nel campionato 2007-2008 che vide il Messina retrocedere per il dissesto finanziario con il conseguente ripescaggio dell'Avellino.

Ovviamente il discorso per la Nocerina è ancora relativo, i molossi, infatti, non hanno  solo disputato appena cinque giornate di campionato ma, ad eccezione dell'Ascoli, hanno incontrato tutte compagini che bazzicano nelle zone alte della classifica e con obiettivi diversi dalla salvezza. Il Sassuolo, fino a stasera almeno, guida il campionato di Serie Bwin, il Livorno e il Brescia affrontati alla seconda ed alla terza sono in piena zona play-off, l'Ascoli attualmente è in ultima posizione a zero punto, ma senza penalizzazione sarebbe nella parte sinistra della classifica ed infine il Bari che è appaiato ai rossoneri ma le cui ambizioni sono ben diverse da quelle della Nocerina. Insomma è stato un inizio molto positivo per gli uomini di Auteri, con un calendario che non gli ha di certo favoriti e che anche nella prossima gara prospetta un match delicatissimo per Castaldo e compagni. Al "San Francesco" sarà di scena il Torino che stasera nel big match contro il Brescia potrebbe addirittura volare solitario in vetta alla classifica, insomma una partenza in salita affrontata, fino ad ora, alla meglio dai molossi. C'è tanto di cui essere fiduciosi.

Luca Esposito